Ho acquistato una motocicletta, che però presentava alcuni difetti. Ho inviato una pec al venditore, ma la casella di posta elettronica era piena. È valida la contestazione dei vizi?
Giorgio R.
Avvocato Massimo Mascali
Ho acquistato una motocicletta, che però presentava alcuni difetti. Ho inviato una pec al venditore, ma la casella di posta elettronica era piena. È valida la contestazione dei vizi?
Giorgio R.
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L’Avvocato Risponde
Per rispondere alla sua domanda, possiamo cercare la soluzione nel caso analogo della notifica degli atti giudiziari a mezzo pec.
Sulla questione del perfezionamento del procedimento di notifica degli atti giudiziari a mezzo posta elettronica certificata da parte dell’avvocato sono intervenute, di recente, le Sezioni Unite della Cassazione, ponendo fine ad un dibattito giurisprudenziale.
La fattispecie è la seguente. L’avvocato esegue una notifica direttamente alla controparte a mezzo pec, ai sensi della legge 53/1994, ma riceve dal gestore del servizio di posta elettronica un avviso di mancata consegna per “casella piena”. Un orientamento giurisprudenziale aveva sostenuto che in questi casi la notifica debba ritenersi perfezionata, in quanto l’effettiva consegna al destinatario del messaggio non è stata possibile per causa a lui imputabile. In altri termini, sarebbe un onere del soggetto dotato di indirizzo pec verificare l’esistenza di spazio residuo per poter ricevere messaggi.
Le Sezioni Unite, però, hanno ritenuto di aderire all’opposto orientamento, che ritiene non perfezionata la notifica. Ciò in quanto l’art. 6 del DPR n. 68/2005 (Regolamento recante disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata) disciplina espressamente la cd. ricevuta di avvenuta consegna (RdAC), che è un messaggio generato dal gestore ed inviato al mittente che assicura a quest’ultimo la prova della ricezione nella casella pec del destinatario. È quindi da quando viene ricevuta la RdAC che si deve considerare perfezionata la notifica al destinatario, a prescindere dal fatto che egli abbia effettivamente letto il messaggio o meno.
Le suggerisco, quindi, di inviare il prima possibile una raccomandata a.r.
Avv. Mascali