Massimo Mascali, Avvocato con esperienza in separazione a Bergamo, fin dall’inizio della propria attività si è occupato di innumerevoli casi di separazione a Bergamo, avendo di conseguenza acquisito una profonda conoscenza dell’argomento.

Avvocato Separazione Bergamo

Se stai cercando un Avvocato con esperienza in separazione a Bergamo non esitare a prendere un appuntamento con l’Avvocato Mascali, i suoi consigli saranno preziosi fin dalla fase iniziale del difficile percorso di allontanamento dal coniuge.

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Ma vediamo insieme all’Avvocato Mascali quale è lo scenario che si presenta a chi si trova ad affrontare una separazione.

Separarsi oggi: le varie opzioni

A seconda che i coniugi siano d’accordo o in disaccordo sull’eventualità di separarsi e sulle modalità di regolamentazione dei rapporti tra di essi, si presentano due scenari differenti.

La separazione consensuale

In caso di accordo, si aprono le porte della separazione consensuale, che si può svolgere in tre diversi modi.

1) In Comune

La separazione in comune può avvenire con o senza l’ausilio degli avvocati. È possibile solo in assenza di figli minori, di figli maggiorenni portatori di handicap grave e di figli maggiorenni non autosufficienti. Si può concordare un assegno di mantenimento a favore del coniuge economicamente più debole mentre non vengono presi accordi riguardanti il patrimonio.

In pratica:

Ci si reca in Comune previo appuntamento, si presenta all’ufficiale di stato civile un accordo di separazione; non prima di 30 gg dalla sua ricezione i coniugi vengono nuovamente convocati per la conferma dell’accordo, dopo la quale la separazione è effettiva.

Costi:

16 euro di marca da bollo + eventuale compenso dell’Avvocato;

Tempi di attesa standard:

Circa 1 mese per la separazione, 5/6 mesi per la presentazione della successiva richiesta di divorzio;

2) In Tribunale

La separazione congiunta in tribunale solitamente è assistita da uno o due avvocati.

In questa sede si possono prendere accordi relativi a tutte le questioni cruciali riguardanti la separazione dei due coniugi: assegno di mantenimento per il coniuge più debole, assegnazione della casa familiare, affidamento dei figli, assegno di mantenimento per la prole e questioni patrimoniali tra i coniugi.

In pratica:

Viene presentata una domanda congiunta di separazione. I coniugi vengono convocati in Tribunale, dove prima ha luogo un tentativo di conciliazione, fallito il quale il Giudice emette un decreto che conferisce efficacia alla separazione e ratifica gli accordi presi.

Costi:

Il compenso dell’avvocato;

Tempi di attesa standard:

Circa 3 mesi dal deposito del ricorso per ottenere la separazione; 6 mesi per la presentazione della successiva richiesta di divorzio.

3) Negoziazione assistita da Avvocati

Si può giungere alla separazione personale dei coniugi anche attraverso la procedura di negoziazione assistita da almeno un avvocato per parte, nel corso della quale ci si può accordare relativamente all’assegno di mantenimento per il coniuge più debole, all’assegnazione della casa familiare, all’affidamento dei figli, assegno di mantenimento per la prole e alle questioni patrimoniali tra i coniugi.

In pratica:

Ogni coniuge deve avere un proprio avvocato. Gli avvocati redigono l’accordo che viene trasmesso al Pubblico Ministero per gli opportuni controlli (a seconda della presenza o meno di figli minori, incapaci, maggiorenni ma non economicamente autosufficienti o portatori di handicap) e successivamente, sempre ad opera degli avvocati, all’Ufficiale dello Stato Civile.
In questo caso, non si passa dal Tribunale.

Costi:

il compenso del proprio Avvocato;

Tempi di attesa standard:

Circa 1 mese per la separazione; 6 mesi per la successiva richiesta di divorzio.

La negoziazione assistita può essere conclusa anche al fine di raggiungere una soluzione consensuale di modifica delle condizioni di separazione.

La Separazione giudiziale

Qualora i coniugi non abbiano raggiunto l’accordo sulla separazione ovvero sulle questioni concernenti i rapporti reciproci e/o relative ai figli (assegno di mantenimento per il coniuge più debole, assegnazione della casa familiare, affidamento dei figli, assegno di mantenimento per la prole e questioni patrimoniali tra i coniugi), si procede con la separazione per via giudiziale. Sarà il Giudice, all’esito del procedimento, ad esprimersi sulle questioni per le quali i coniugi sono in disaccordo nonché sull’eventuale richiesta di addebito della separazione.

Nel corso della prima udienza i coniugi sono tenuti a comparire personalmente accompagnati dai rispettivi legali. Il Giudice deve sentire i coniugi prima separatamente e poi congiuntamente, tentandone la conciliazione. Se la conciliazione non riesce, il Giudice adotta i provvedimenti temporanei e urgenti che reputa opportuni nell’interesse dei figli e dei coniugi, stabilendo, di fatto e in via provvisoria, le modalità di affidamento dei figli, l’assegnazione della casa familiare, l’ammontare dell’assegno di mantenimento per il coniuge più debole e per i figli.
Dopodiché, il Giudice dispone per la prosecuzione del procedimento.

Costi:

il compenso del proprio avvocato (salvo il principio della soccombenza)

Tempi di attesa standard:

12 mesi dalla comparizione avanti al Presidente per la presentazione della successiva richiesta di divorzio.

N.B. Tali modalità valgono anche per le successive modifiche dei provvedimenti adottati consensualmente o giudizialmente in considerazione del fatto che trattasi di provvedimenti adottati rebus sic stantibus.
Se mutano le circostanze che hanno dato luogo ai precedenti provvedimenti gli stessi possono essere modificati.